Il generatore di calore idrosonico a cavitazione produce energia termica
ad alta temperatura per riscaldamento acqua calda sanitaria e processi produttivi industriali .
Il principio di funzionamento
Il sistema basa i suoi fondamenti su due principi della fisica ancora oggi poco conosciuti: la cavitazione e la sonoluminescenza.
La cavitazione è un fenomeno fisico che consiste nella formazione in modo rapidissimo di micro e nano bolle di vapore all’interno di un liquido, le bollicine hanno dimensioni da un milionesimo fino ad un miliardesimo di metro, queste per effetti ancora poco conosciuti implodono rapidamente generando un lampo (sonoluminescenza) e di conseguenza calore .
Turbolenze in cui materia ed energia si comportano fuori dagli schemi tradizionali della fisica.
Tutto ha origine dall’implosione e/o collasso ultrarapido ( micro e nano secondi) delle bollicine di vapore.
L’implosione genera luce suono ed energia termica, questo mix di eventi viene paragonato ad una sorta di Big Bang al contrario; episodio che consente di raggiungere temperature notevoli liberando onde ad altissima energia.
All’interno di queste micro e nano bollicine di vapore si raggiungono temperature intorno ai 5.500 °C e 2.000 atmosfere, una produzione di energia termica molto importante.
Il mix tra temperature elevate e pressione si comporta secondo la “fisica dei vortici” dove energia e materia si comportano in maniera imprevedibile.
Quello che accade all’interno delle bollicine, avviene in modo talmente rapido che risulta estremamente difficile da misurare
La scelta
Straordinarie opportunità porteranno in breve ad una nuova rivoluzione tecnologica ed industriale soprattutto nel campo della produzione di energia pulita; il tutto a costi incredibilmente bassi.
Contenimento dei consumi di climatizzazione; riscaldamento edifici con utilizzo di energia rinnovabile in assenza di emissioni in atmosfera e consumi di energia primaria ridotti, costanti e certi rispetto alle tecnologie concorrenti.
La sfida che si propone al mercato dell’edilizia e dell’industria in genere è quella di superare il vecchio modello economico basato sullo sfruttamento di risorse naturali e/o ambientali (classiche caldaie a gas, gasolio, metano, elettriche e pompe di calore) ponendo l’accento sull’innovazione rapportata all’impatto ambientale durante tutte le fasi legate alla vita dei propri prodotti – dalla costruzione alla gestione allo smaltimento –
Vantaggi:
Non usa combustibile fossile e l’unico combustibile usato è l’acqua;
Non ha canna fumaria o condotta di scarico;
Non inquina (zero emissioni di CO2 in atmosfera);
Non è soggetta a certificazioni, cabine, centrale termica, VV.FF., ISPESL, ecc.;
Può lavorare con alta temperatura di esercizio;
La manutenzione è (quasi) inesistente;
È di facile installazione;
È soggetta ad agevolazioni fiscali;
Può lavorare in ambienti ATEX (esplosivi, alte temperature);
Lavora in simbiosi con ENERGIE RINNOVABILI;
ALTO RENDIMENTO ENERGETICO;
Tutti i plus elencati si traducono in minori costi di installazione;
